aiuto immediato
Attenzione:
Nel 2018 è stata sciolta la Tavola rotonda. È quindi ormai superflua anche la funzione del Delegato per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale. Da allora la presente pagina Internet non è stata più aggiornata.
Ulteriori informazioni, anche attuali, sulla tematica sono reperibili alla seguente pagina
Vittime di misure coercitive a scopo assistenziale.
Aiuto immediato per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale o di altri collocamenti extrafamiliari anteriore a 1981
L’aiuto immediato è destinato alle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale o di altri collocamenti extrafamiliari disposti prima del 1981. La disposizione o l’esecuzione di una o più misure dev’essere considerata di un rigore tale da pregiudicare l’integrità personale. Il richiedente deve versare in condizioni finanziarie tali da avere diritto a prestazioni complementari AVS/AI. Il comitato della tavola rotonda esamina e valuta la richiesta. Se l’esame dà esito positivo, la richiesta è trasmessa alla Catena della Solidarietà.
Il termine per la richiesta dell’aiuto immediato e scaduto il 30 giugno 2015.