COMUNICATO STAMPA
6 dicembre 2013
Precisazione: la legge riabilita soltanto gli internati amministrativi
Il 4 dicembre 2013 il Consiglio nazionale ha approvato il disegno di legge federale sulla riabilitazione delle persone internate sulla base di una decisione amministrativa (cfr. comunicato DFGP del 13 novembre 2013).
Il disegno verte su tre punti chiave: riconoscimento del torto inflitto, ricostruzione scientifica e protezione degli atti con diritto di consultazione per le vittime. Contrariamente a quanto riportato da alcuni media, la legge federale non contempla tutte le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale, ma si limita agli internati amministrativi. Nondimeno il disegno costituisce un’importante tappa nel rielaborare quest’oscuro capitolo della storia svizzera.
Il disegno di legge rinuncia a un indennizzo finanziario della Confederazione a favore degli internati amministrativi. Nel suo parere, tuttavia, il Consiglio federale ha affermato esplicitamente che ciò non preclude la possibilità di valutare in un secondo tempo se versare determinate prestazioni finanziarie nel quadro di un esame globale della situazione in cui versano le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale e di altri collocamenti extrafamiliari (cfr. Parere del Consiglio federale). In sede parlamentare tale atteggiamento governativo ha raccolto l’assenso di vari consiglieri nazionali.
L’esame globale è istradato dalla tavola rotonda per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale. Ulteriori informazioni in merito figurano sul sito: Tavola rotonda.